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18/08/2022Estate torrida, rischio incendi
Secondo l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione delle foreste (PEFC), negli ultimi sette anni si sono verificate le più alte temperature di sempre, che hanno portato anche all’aumento della siccità.
(48,8 gradi in Sicilia nell’agosto 2021). Il periodo critico quest’anno ha avuto inizio già a giugno, evidenziando il fatto che i fenomeni estremi non sono più concentrati solo a luglio e agosto, ma cominciano prima e finiscono dopo, addirittura ad ottobre. Per questo motivo l’estate 2022 rischia di essere quella col numero di incendi più alto, visto che le statistiche del mese di giugno sono già più alte rispetto a quelle dell’anno precedente.
Il riscaldamento globale è la causa principale di questa emergenza. Le temperature alte, gli incendi prolungati, favoriti soprattutto dalla siccità, sono solo le conseguenze di questo terribile fenomeno.
Come evitare innesco e propagazione di incendi
La prima arma che si ha a disposizione per combattere questi fenomeni catastrofici è sicuramente la prevenzione.
Non solo per salvaguardare il patrimonio naturale, ma anche quello economico. Infatti spegnere un incendio costa otto volte più che prevenirlo.
La prima strategia da adottare è quella di tagliare gli alberi malati e secchi, promuovendo la crescita di quelli giovani, e attuare una pulizia del sottobosco nelle aree più a rischio.
Un altro fattore importante è lo smaltimento idoneo dei rifiuti vicino alle aree boschive, perché in caso di incendio essi potrebbero risultare dannosi per la salute dell’uomo e non solo.
Rimangono fondamentali per combattere questo stato di emergenza la creazione di punti d’acqua e l’ottimizzazione della viabilità forestale, per facilitare i vigili del fuoco l’intervento in caso di incendio.
Eliminare le erbacce con le giuste attrezzature
La manutenzione del sottobosco, come detto in precedenza, è uno dei fattori che aiuterebbe a limitare gli incendi -soprattutto- nelle aree boschive. Cosa si può fare quindi per pulirlo correttamente?
Il primo passo è ovviamente quello di vestirsi adeguatamente in modo da proteggersi al meglio: pantaloni antitaglio, scarponi, occhiali protettivi e guanti da lavoro sono alla base del vestiario per trattare aree incolte.
Il lavoro si inizia con l’aiuto di una trinciasarmenti che permette di agire in modo drastico in qualsiasi tipo di terreno. Poi, dopo aver eliminato i sarmenti e i detriti più ingombranti, si passa alle zone più vicino alle abitazioni. Per questo passaggio sarà necessario un buon tagliaerba elettrico e un decespugliatore professionale a disco, più adeguato al possibile taglio di rovi.
